Immagini cosa sono e quante tipologie ne conosciamo?

Spesso nel web si va alla ricerca di immagini di ogni tipo. Tutto ci sembra molto naturale dall’inizio degli albori del web: ricercare un contenuto grafico che possiamo impostare come sfondo del desktop del computer, come wallpaper sul nostro smartphone, ma c’è qualcosa di più. Con l’avvento dei social media, diventa sempre più forte l’attitudine a mandare immagini su Whatsapp, Facebook e sono nati dei veri e propri siti web raccoglitori di immagini come Pinterest. Tra i contenuti multimediali, forse, quelle che in inglese chiamano pictures o images, sono i più gettonati, per la loro capacità di far comprendere immediatamente un messaggio, una sensazione o un’emozione. Questo è uno dei principali motivi per cui, oggi, si mandano milioni di immagini sui social media.

Immagini dal punto di vista tecnico

Dal punto di vista tecnico (ci riferiamo alle immagini digitali, e non al termine immagine di per sé che può avere un significato anche più ampio), queste le possiamo intendere come una conversione di una serie di codici (in particolare codici binari convertiti) che trasformati in varie combinazioni di colori, riescono a produrre segni grafici di senso compiuto. Nell’immagine che segue, vediamo un coccodrillo, ma in realtà, per il nostro terminale (computer, smartphone o tablet), esso è inteso come una serie di codici che identificano una combinazione RGB (ossia, una miscela di Red, Green e Blue). Si tratta di una forte semplificazione, ma è il modo più semplice che mi viene per spiegartelo.

Cosa sono le immagini
Nella foto vediamo meglio cosa succede. In una prima fase il computer rileva i dati binari all’interno del file immagine, poi trasforma tutto in pixel ed infine mettendo insieme i pixels come un puzzle, costruisce il coccodrillo.

Cerchiamo di comprendere meglio il funzionamento delle immagini

In altri termini, i nostri display, sono in grado di produrre le immagini perché ogni pixel viene illuminato della giusta combinazione di rosso, verde e blu. Tanti pixel di colori diversi messi insieme, riusciranno a produrre il segno grafico desiderato. Hai mai sentito parlare di puntinismo? In effetti, le immagini digitali le dobbiamo intendere come un’insieme di puntini, o ancora come un puzzle fatto di pezzi infinitamente piccoli che chiamiamo pixel.

Le dimensioni dell’immagine

Le dimensioni di un’immagine digitale si esprimono in larghezza e lunghezza di pixels. Ad esempio, un’immagine 300 x 200 px è lunga 300px e alta 200px. Il che significa che la nostra immagine sarà rettangolare con un rapporto 3:2. Se, invece sarà 300px x 300px, vorrà dire che avremo un’immagine quadrata con un rapporto di scala 1:1 (si dice uno ad uno). È possibile trasformare i pixel in centimetri o trasformarli in altre unità di misura. Ho preparato uno strumento a posta per fare la conversione da pixel a cm velocemente.

Le dimensioni dellimmagine
La simpatica Monnalisa in due formati. Uno quadrato 1:1 e uno rettangolare 1:2

La risoluzione delle immagini

Una delle unità di misura con cui è possibile esprimere le dimensioni di un’immagine è la risoluzione. In pratica, questo termine indica con quanti pixels i segni grafici che desideriamo sullo schermo vengono “risolti”. Molto spesso si confonde la risoluzione con le dimensione dell’immagine che, invece, indica la larghezza e l’altezza della stessa. La risoluzione la esprimiamo in ppi (pixel per pollici) e questi indicano a parità di dimensioni la “qualità” o meglio la definizione di un’immagine. Ad esempio, tra due immagini 300×300 px, dove una è da 100 ppi e un’altra da 120 ppi, la seconda sarà più definita e avrà una qualità maggiore.

Risoluzione delle immagini
La prima immagine a sinistra ha una densità di pixel più bassa rispetto a quella a destra, quindi una risoluzione minore.

Risoluzione e dimensione dei file delle immagini

Una maggiore risoluzione, determina però un peso maggiore del file e per questo, mandare immagini troppo definite per e-mail, oppure per messaggi potrebbe richiedere connessioni più veloci oppure più tempo per l’invio. Per ovviare al problema dell’elevato peso delle immagini, spesso si ricorre ad una tecnica detta di compressione.

Il tipo di file immagine

Esistono varie tipologie di file immagine. Se non sai cosa è un file possiamo approfondirlo nella pagina dedicata. In pratica, i nostri terminali (il computer, lo smartphone, ecc.) riconoscono varie tipologie di immagini che sono identificate attraverso un’estensione.

quanti tipi di file immagine

Immagini JPEG

Le più diffuse sono le .jpg o .jpeg che per molto tempo hanno rappresentato il riferimento in termini di immagini per il web, in quanto tra le più leggere (per quanto riguarda i Kb che possono occupare). Non consentono di avere la trasparenza, quindi, hanno sempre uno sfondo colorato o al massimo bianco. La maggior parte dei buongiorno del nostro sito web è in questo formato.

Immagini PNG

Questo formato (.png) è tra i più conosciuti perché ammette trasparenza. In pratica un’immagine con trasparenza è un’immagine che possiamo incollare su un’altra senza che la ricopra completamente.

Differenza tra JPG e PNG
Se proviamo ad incollare su un’altra immagine una JPG, vedremo uno sfondo pieno (bianco), mentre una PNG consente di avere trasparenza.

GIF

Le gif è un formato per immagini animate. Rappresenta un compromesso tra video e immagini statiche. Si tratta di una serie di fotogrammi in sequenza che possono dare movimento. È un formato molto pesante che sta andando in disuso sempre più sostituito dalle Webp che sono relativamente più leggere.

Esempio di Immagini animate GIF
Esempio di Immagini animate GIF

WEBP

Il .webp è un formato che si sta diffondendo negli ultimi anni, in quanto racchiude le caratteristiche degli altri formati, tra cui, leggerezza, trasparenza e possono essere anche animate. È un formato che cerca di rispondere alle esigenze del web essendo in media più leggero se comparato con ciascuno dei precedenti.

Le webp sono immagini molto leggere
Le webp sono immagini molto leggere e nel web sono utilizzate perché ottimizzano i tempi di caricamento delle pagine web.

Convertire le immagini

come convertire le immagini

È possibile che tu voglia passare da un formato di immagine all’altro, infatti, è possibile convertire una JPG in una PNG e viceversa, così come è possibile fare tra i vari altri formati. Ho dedicato un articolo su come convertire le immagini dai vari formati e spero possa fare al caso tuo.

Come si modificano le immagini?

Ora che abbiamo visto effettivamente cosa sono le immagini, potresti essere interessato a conoscere i migliori programmi di editing di immagini. Ho fatto una breve guida con degli esempi nel link che ti ho proposto.

Conclusioni

Come avrai potuto capire, il discorso delle immagini è un mondo molto ampio da approfondire. Quello che principalmente ti interessa per essere un maestro di questo argomento sono tre punti fondamentali:

  1. Le immagini sono dei file con una loro estensione ed ogni estensione attribuisce date caratteristiche all’immagine stessa
  2. Esse si formano pixel per pixel
  3. Sono dotate di dimensioni e risoluzione

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